La Scuola Pietro Selvatico, omaggio a mio padre

di Francesco Pinton fotografo di architetture

 

Un omaggio al maestro orafo Mario Pinton

padre della Scuola dell’oro padovana

 

La mostra è costituita da 34 tavole fotografiche di Francesco Pinton che rappresentano la sede storica del Liceo Artistico Pietro Selvatico, l’ex macello che Giuseppe Jappelli ha edificato tra il 1819 e il 1825, che è stato ristrutturato e ampliato nel 1910 per ospitare la scuola.

In coincidenza con le celebrazioni dei 150 anni del Liceo si rende omaggio a una delle figure che hanno fatto la storia dell’Istituto, il maestro orafo Mario Pinton (1919-2008), che ha rinnovato la teoria artistica riguardo la creazione dei gioielli, forme pure e assolute in quanto prodotti del pensiero, e ha fondato la Scuola dell’oro padovana, riconosciuta come una delle eccellenze del Selvatico, anche oltre i confini nazionali.

L’obiettivo di questo reportage fotografico è evidenziare il valore architettonico dell’edificio e insieme la sua funzione didattica che ne è parte integrante da oltre un secolo.

La difficoltà nel rapportarsi con un edificio che è intrinsecamente un monumento, per la sua storia e la sua forza monumentale ed evocativa, viene risolta da Francesco Pinton attraverso tagli inusuali e una narrazione dal generale al particolare che consente di comunicare l’esperienza spaziale ed insieme emozionale. Egli entra nella scuola, con la camera portata a braccio, per cogliere nell’illuminazione naturale, priva di artifici, la vita che vi si svolge e la qualità ‘parlante’, in quanto strumento della didattica, delle sue importanti collezioni artistiche. Egli rivela l’essenza del fare nei laboratori, coglie il lavoro dei ragazzi sui materiali per creare forme a due o tre dimensioni,  che solo il risultato del lungo percorso della didattica della creatività.

il Macello, oggi liceo Selvatico
la Rotonda, aula di disegno dal vero
il Macello, oggi Liceo Selvatico
al lavoro nel laboratorio di tessitura
al lavoro nel laboratorio di oreficeria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *