Mario Pinton. Gioielli, sculture e poesia
Al museo civico degli Eremitani, l’8 aprile, è stata inaugurata la mostra, più volte rinviata, dedicata a Mario Pinton, l’artista padovano che fu il pioniere della “nuova gioielleria” in Europa e nel mondo e l’iniziatore della Scuola orafa padovana, divenuta celebre a livello internazionale per la capacità innovativa e creatività.
La mostra, dal titolo Mario Pinton. Gioielli, sculture e poesia, a cura di Luisa Attardi e Mirella Cisotto Nalon, è promossa dall’Assessorato alla Cultura e dall’associazione Amici del Selvatico, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Al tavolo di presentazione della mostra sono intervenuti l’assessore alla cultura Andrea Colasio, la direttrice dei musei civici Francesca Veronese, le curatrici Luisa Attardi e Mirella Cisotto Nalon, il presidente dell’associazione Amici del Selvatico Elio Armano, il dirigente scolastico del Liceo Artistico Pietro Selvatico Enrico Ghion e una rappresentante della famiglia Pinton.
Accompagna la mostra un catalogo edito da Skira, con saggi di Elio Armano, Virginia Baradel, Luisa Bazzanella, Marco Bazzini, Mirella Cisotto Nalon, Fritz Falk, Giuseppe Furlanis, Nicola Galvan, Marta Nezzo, Ramon Puig Cuyàs, Elisabetta Vanzelli, Isotta Visintin.