IL PROGETTO
Venerdì 29 gennaio a palazzo Santo Stefano, sede storica della Provincia di Padova, si è svolta la riunione per la presentazione del progetto definitivo del restauro e adeguamento del Liceo Artistico Pietro Selvatico.
Erano presenti Fabio Bui, presidente della Provincia di Padova, Alessandro Bisato, consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Andrea Colasio, assessore alla cultura del Comune di Padova, Gilberto Muraro e Roberto Saro, presidente e segretario generale della Fondazione Cariparo, Elio Armano, presidente dell’associazione Amici del Selvatico, oltre ai tecnici della provincia e dello studio di ingegneria Berlucchi.
Il progetto, nato dal dialogo continuo tra il dirigente Enrico Ghion e i docenti del Liceo Artistico Selvatico con lo studio Berlucchi e dal confronto preventivo con gli stakeholders, tra cui gli Amici del Selvatico, gli Amici del Piovego e il Comitato Mura, coniuga riqualificazione culturale e riqualificazione urbana.
L’intervento proposto consiste nel restauro conservativo della parte storica dell’ex macello, nella demolizione del padiglione est per valorizzare al meglio le mura cinquecentesche e il canale Piovego e nel restyling del padiglione prefabbricato, del 1969, svuotato del piano terra, che sarà connesso all’edificio storico.
Il restauro dell’edificio jappelliano consentirà, infatti, di migliorare un bene storico monumentale sia dal punto di vista architettonico che paesaggistico, sia nella necessaria ridistribuzione degli spazi che oltre a rispondere a nuove necessità didattiche prevedano percorsi espositivi per la fruizione degli importanti materiali storici e per le nuove esperienze didattiche e una sala convegni, accessibile anche a scuola chiusa, aperta alla cittadinanza.